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Utilizzo pratico di uno dei nostri modelli previsionali

Attraverso la sezione analisi di mercato in BE Analytics mettiamo a vostra disposizione in modo fruibile uno strumento previsionale che consente di avere ragionevoli indicazioni sul corso dei prezzi energetici

Una delle funzionalità offerte dalla sezione Analisi di mercato all’interno del portale BE Analytics consente di valutare l’economicità dei prezzi di mercato (PUN, TTF e PSV) rispetto ai fondamentali prevalenti attuali e prospettici.

Si tratta di una rappresentazione grafica semplificata di modelli previsionali costruiti sulla base di due ordini di drivers. Il primo set di componenti poggia sull’esperienza di analisti esperti e dedicati alla previsione dei prezzi di mercato che si basa prevalentemente su analisi di scenario, questi elementi vengono successivamente combinati con una sofisticata elaborazione svolta attraverso strumenti di machine learning e IA che completa e mitiga la naturale discrezionalità implicita nelle valutazioni “umane”.



Vediamo insieme un esempio di come funziona nella pratica:

Il valore massimo (riga verde) ed il valore minimo (riga rossa) individuano un range dinamico dipendente dallo sviluppo dei fondamentali di mercato che rappresenta l'area entro cui ci si aspetta che il prezzo PUN (media oraria di tutti i valori compresi nel periodo di riferimento) possa collocarsi una volta consuntivatosi per il periodo a cui si riferisce (mese, trimestre o anno). Il prezzo attuale del mercato future per il periodo corrispondente è invece segnalato dall'indicatore a linea di colore nero. 

BE Analytics – analisi di mercato – aggiornamento del 19/09/2024


Nell’aggiornamento del 19 settembre si nota chiaramente che ad esempio il mese di ottobre 2024 è molto più vicino alla parte bassa del range che non alla parte alta, una situazione simile sussiste anche per altri periodi futuri (ad esempio calendar 2026 e II trimestre 2025).

Nella logica di questo tipo di rappresentazione una configurazione come quella di ottobre suggerirebbe che il mercato attuale (109,2 €/MWh) è molto vicino al valore minimo che potrebbe consuntivarsi secondo il nostro modello previsionale. Pertanto, la possibilità che il mercato tenda a risalire verso un valore “medio” (al centro del range tra massimo e minimo che corrisponde alla porzione a sfondo bianco del grafico) risulta elevata. Di fatto in una situazione come quella descritta va da sé che, per chi è esposto al rialzo dei prezzi, è il momento giusto per valutare di proteggersi.


Negli aggiornamenti successivi in effetti il mercato è cresciuto su tutte le scadenze portando verso l’alto anche il prezzo di ottobre che si è infine consuntivato a 116.69 €/MWh.

Lo scopo di questo strumento è proprio quello di fornire un’indicazione che ha una ragionevole probabilità di dimostrarsi veritiera, tuttavia, se è vero che si tratta di valori frutto di analisi statistiche combinate con scenari derivati da esperienza diretta che hanno un'elevata probabilità di dimostrarsi realistici, è anche vero che in caso di eventi di grande impatto e imprevisti (ad esempio per questioni geopolitiche o eventi meteorologici avversi), le previsioni potrebbero essere smentite dalla realtà dei fatti per quanto si tratterebbe comunque di casi di “coda” per utilizzare un termine statistico ovvero poco probabili.


Trovate questo strumento nella sezione membri di BE Analytics - analisi di mercato

 
 
 

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